LA FORZA DI ATTRITO RADENTE
Sappiamo che un corpo posto su un piano rimane in equilibrio sino a quando non intervengono delle forze che modificano tale stato (Fig.1). Se venisse applicata una forza con l’obiettivo di muovere il corpo, è necessario che tale forza sia maggiore della forza di Attrito. L’attrito, dunque, viene esercitato dalla superficie di appoggio sul corpo.
La forza di attrito che oppone resistenza sul piano orizzontale al moto del corpo, dipende dalla natura della superfice di contatto. La forza di attrito si distingue in: attrito radente, scivolamento di un corpo su una superficie; attrito volvente, rotolamento di un corpo su una superfice; attrito viscoso, moto di un corpo in un fluido.
Forza di Attrito Radente
Della forza di attrito radente possiamo distinguere: – la forza di attrito statico, esercitata dalla superficie sul corpo fermo; – la forza di attrito dinamico, esercitata dalla superficie sul corpo quando è in movimento.
Dalla (Fig.2) identifichiamo con R la forza di attrito statico che si oppone al moto all’applicazione di una forza F. La formula R=µs · F⊥, che equivale anche per l’attrito dinamico, esprime il prodotto tra il coefficiente di attrito µ e la componente perpendicolare al piano della risultante delle forze applicate al corpo. In questo caso, la componente corrisponde all’intera forza peso FP applicata. Diverso sarebbe se il corpo fosse su un piano piano inclinato.
Nell’esempio della figura 2, il corpo è fermo e l’attrito radente è costituito esclusivamente dall’attrito statico. L’attrito dinamico entra in gioco quando il corpo è già in movimento (Fig.3).
Difatti a parità di materiali e superfici di contatto, il coefficiente di attrito dinamico è inferiore al coefficiente statico µd<µs. Se la forza applicata al corpo in movimento è inferiore alla forza di attrito dinamico, rallenterà il suo moto, al contrario accelera. Se le due forze sono uguali il corpo si muoverà con velocità costante, secondo la legge oraria del moto rettilineo uniforme.
Classe 1964. Laureato in Ingegneria Informatica e Biomedica