COME LIBERARE SPAZIO NELLA CASELLA PEC

"I'll Keep Holding on"

COME LIBERARE SPAZIO NELLA CASELLA PEC

pec

Com’è stato descritto nell’articolo precedente, la PEC (Posta Elettronica Certificata) è un sistema che consente di inviare e-mail con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno. E’ conveniente ed ecosostenibile. E’ disciplinata con i decreti legislativi n. 68 e n. 82 del 2005. Inoltre è stata inserita nel Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) come il principale mezzo telematico per consentire l’invio di messaggi email opponibili a terzi.

Trattandosi di documenti informatici, l’art. 43 del CAD dispone che la conservazione degli stessi debba essere difatti eseguita in modalità digitale. Occorre a riguardo seguire le regole tecniche in materia di sistema di conservazione. Sono gli utilizzatori delle PEC – privati o PA (Pubblica Amministrazione) – che devono provvedere alla conservazione digitale dei propri messaggi PEC e relative notifiche.

PEC-AGID

Chiaramente ci sono vari servizi a pagamento preposti alla conservazione a norma delle PEC, con relative ricevute di notifica. In questo caso il processo e le responsabilità, sono a carico del gestore e conservatore accreditato presso l’amministrazione governativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Da rilevare che il servizio è in grado di colloquiare con tutti i gestori di Pec esistenti nel sito istituzionale.

Tuttavia quando la casella di posta supera la quota di archiviazione (75-80% espressa in Mb) è indispensabile intervenire per liberare spazio. Ricordiamo che se nell’acquisto è stato scelto un pacchetto base, la casella di posta ha una dimensione (capienza) di 1 GB. Scartando ovviamente la tentazione di eliminare i messaggi, è possibile provvedere ad una archiviazione delle PEC in locale (pc, hard disk) o tramite un servizio cloud. La procedura per esportare i messaggi consiste in (Fig.1):

Fig.1

1: Creare in primis una nuova cartella dal menù cartelle, rinominandola secondo le proprie esigenze;

2: Spuntare quindi, dalla cartella della posta in arrivo o comunque dalla cartella su cui si intende agire, la pec o tutte le pec che si intende spostare nella nuova cartella appositamente creata.

3: Selezionare infine la dicitura “esporta cartella“, cliccando con il tasto destro del mouse o agendo dal menù a tendina della nuova cartella. Ovviamente si dovrà indicare il percorso di salvataggio del file.

ESTENSIONE MBOX

Se le pec da salvare sono numerose, si consiglia di organizzare le cartelle identificandole per periodo o mittente. I messaggi sono difatti salvati in una estensione mbox. Un file mbox contiene informazioni codificate del backup di messaggi email e, chiaramente, soltanto importandolo sull’interfaccia webmail pec è possibile aprirlo. Se si crea dunque una sola cartella, nell’upload, si importeranno tutti i messaggi contenuti! E’ meglio dunque organizzare prima i file al fine di non importare tutto, ma solo quello che ci interessa.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *